Qualità e Sostenibilità

Manteniamo un basso volume di produzione per garantire qualità e sostenibilità.

Innovazione Tecnica

Le nostre innovazioni tecnologiche, come l’aumento della quantità del prezioso componente ellagitannino nella quercia che utilizziamo, hanno portato alla protezione delle popolazioni in presenza di agenti antitumorali.


Produzione

Selezione di quercia, ciliegio, acacia, pera e gelso
L’essenza delle essenze…

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Selezione di quercia

Ogni autunno, quando le foglie iniziano a cadere a terra, i nostri bottai sono pronti a selezionare le migliori querce bianche a grana stretta Quercus Robur e Quercus Petraea(Sessiliflora) dalle migliori foreste bulgare di Old mountain.
Le condizioni climatiche estreme di queste regioni d’alta quota e il particolare contenuto minerale del terreno contribuiscono a rallentare la crescita e quindi a produrre un tipo specifico di rovere con un’elevata consistenza della grana e del contenuto di tannini.
Quercia a grana molto fine per la nostra linea “Excellium” Anelli di crescita: ❮ 1,5mm
Quercia a grana fine per la nostra linea “Classique” Anelli di crescita: Da 1,5 a 2 mm
Questa selezione è la fase iniziale che determina essenzialmente la qualità del nostro prodotto finale.
La ricerca ha dimostrato che lo specifico tipo di quercia che cresce in Bulgaria ha qualità simili a quella di Allier e Limousine, utilizzata per le botti dei migliori vini del mondo.

La nostra azienda lavora anche con rovere croato e francese.

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Selezione di ciliegie

Il ciliegio selvatico Prunus Avium cresce rapidamente e in modo sparso nei boschi della Bulgaria.
Raggiunge un’altezza di 20-25 m e vive fino a 100 anni circa.

Il legno di ciliegio, in particolare, può essere utilizzato per contribuire alla complessità del vino, aumentando in modo significativo le note di ciliegia e di frutti rossi, oltre ad aumentare l’accettazione generale del vino.
Alcuni studi hanno dimostrato che il legno di ciliegio favorisce un ambiente più ossidativo per il vino, il che suggerisce un periodo di invecchiamento più breve.
I vini invecchiati in botti di ciliegio presentano i livelli più elevati di intensità del colore rispetto ai vini invecchiati in altre condizioni.

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Selezione Acacia

L’acacia bulgara Robinia Pseudoacacia cresce molto rapidamente e raggiunge un’altezza compresa tra i 15 e i 30 metri.
L’uso oculato di botti di acacia nella vinificazione aggiunge una nota floreale, una migliore consistenza e un sapore meno “legnoso” al vino finale.

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Selezione di pere

Antenato del pero da frutto, il pero selvatico è un albero colonnare attraente, con abbondanti fiori bianchi all’inizio della primavera e un buon colore delle foglie in autunno.
I peri possono vivere fino a 250 anni.
La Pera Selvatica non solo conferisce il colore giallo oro del tuo vino, ma anche dolcezza, freschezza e grandi aromi di macedonia tropicale di limone, melone, pera e crema.

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Selezione di gelsi

Il Morus Alba, noto come gelso bianco, gelso comune e gelso da seta, è un albero di gelso a crescita rapida, di dimensioni medio-piccole, che raggiunge i 10-20 m di altezza.
In genere è un albero di breve durata, con una durata di vita paragonabile a quella degli esseri umani, anche se ci sono esemplari che hanno superato i 250 anni.
È un legno molto poroso dal profumo dolce, che conferisce al vino sensazioni olfattive che ricordano il miele e la cera d’api.
Nella distillazione aumenta la morbidezza e il colore.
Rende il colore molto accattivante.
Il processo è molto veloce.

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Condimento

La seconda fase fondamentale nella selezione del legno è la stagionatura naturale.
Questa è la fase che permette al legno di raggiungere la sua perfetta stabilizzazione chimica e fisica nella struttura.

I tronchi vengono spaccati a mano lungo le venature del legno.
Dopo la spaccatura e l’affioramento, le doghe vengono conservate all’aperto dove si asciugano naturalmente per almeno 36 mesi per raggiungere la giusta stagionatura.
Durante questo lento processo, lasciato in balia delle intemperie, invecchiano e perdono i tannini più verdi e rustici.

L’eccezionale sito nel villaggio di Trudovec offre le condizioni climatiche ideali per il legno: clima mediterraneo mite con estate calda, inverno rigido, molto vento, aria fresca e pioggia di montagna pulita.
Tutti questi parametri favoriscono l’invecchiamento del nostro legno.

Durante il processo di invecchiamento, viene monitorato lo sviluppo di zuccheri e acidi.

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Tostatura

È importante che Valoga ti fornisca delle botti che siano complementari alla qualità e allo stile del tuo vino.

Un metodo di tostatura lento e dispendioso in termini di tempo ci permette di sviluppare livelli di tostatura distintivi in modo da abbinare in modo più adeguato i tipi di vino che vengono invecchiati nelle botti Valoga.
I livelli di tostatura non sono indicati solo dal colore superficiale del rovere, ma soprattutto dalla profondità del colore.

Durante questa fase fondamentale si fa penetrare il calore nel cuore delle doghe e questo porta all’estrazione dei polifenoli responsabili della natura fresca e rotonda del vino.

In base a questa specifica distinzione, le nostre botti hanno quattro livelli di tostatura:

  • TOSTATURA LEGGERA(LT)- mette in risalto gli aromi fruttati.
  • TOSTATURA MEDIA(MT) – i sapori fruttati sono dominanti
  • MEDIUM PLUS TOASTING(MT+) – i sapori fruttati si fondono con quelli speziati e tostati.
  • TOSTATURA PESANTE(HT) – dominano i sapori speziati e tostati.
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Cooperazione

Dopo la stagionatura, le doghe vengono formate da macchine per ottenere la forma corretta per l’assemblaggio della botte.
Dopo essere state tagliate alla lunghezza corretta, vengono rastremate a ciascuna estremità e smussate.
Poi vengono piallate all’esterno, leggermente incavate all’interno e giuntate con grande precisione.

Dopo essere state ispezionate e selezionate, le doghe vengono consegnate a un bottaio per essere assemblate.
In questa fase fondamentale del processo di produzione, inizia il lavoro manuale.
I nostri artigiani, dotati di un’esperienza insostituibile e, soprattutto, dell’apprezzamento per il lavoro ben fatto, aggiungono il loro tocco personale.
Il bottaio dall’occhio attento seleziona le sue doghe, mettendo da parte quelle che non gli piacciono.
Poi assembla le doghe all’interno di un cerchio di metallo che funge da dima di assemblaggio.
Questa operazione, così spettacolare per la sua velocità e precisione, è quella che il bottaio chiama “mise en rose” o “sollevamento della botte”.